Veeam per tutti: supporto per Proxmox VE
Veeam 12.2 fornisce supporto per Proxmox e molte nuove features
Innanzitutto, è un grande merito di questa azienda spingere il mercato a un livello sempre più alto, fornendo da una parte il supporto alla maggior parte delle piattaforme business, e dall’altra potenziando quelli che sono gli strumenti legati alla prevenzione della perdita di dati.

Ma alla luce dei recenti accadimenti nel mondo VMWare, legati soprattutto alla gestione Broadcom, e alle notizie sempre un pò confuse riguardo al leader della virtualizzazione, è chiaro che la notizia più importante è il supporto, per la prima volta, dell’hypervisor Proxmox VE da parte di Veeam.
Questo non deve essere visto solo come un add-on qualunque, bensì la porta, per l’azienda austriaca, per entrare finalmente nel mondo Enterprise senza le limitazioni tipiche delle precedenti soluzioni di backup e ripristino.
Da diverso tempo, infatti, esistono diverse soluzioni in grado di supportare Proxmox, ma è chiaro che nessuna ha il potere commerciale legato all’installato che ha Veeam, e questo sono sicuro sarà un grande volano per l’hypervisor su base Debian.

L’approccio è simile a quello offerto per Nutanix, e, sostanzialmente, permette di mettere al sicuro le macchine contenute in Proxmox scegliendo un repository completamente non gestito da Proxmox stesso, come storage CIFS, NFS oppure in Cloud.
Il tutto è reso possibile grazie ad un worker che viene installato sull’hypervisor di destinazione e che rende possibile il trasferimento delle VM nei datastore gestiti da Veeam.
Il fatto che Proxmox sia controllato direttamente da Veeam, apre le porte anche alla possibilità di gestire progetti di cross-platform migration direttamente con Backup and Replication, anche se, a onor del vero, lo stesso Proxmox aveva messo a disposizione nelle ultime release la possibilità di importare macchine Esxi.

Veeam si conferma ancora una volta leader e azienda attenta alle moderne esigenze del mercato IT, sia per quello che riguarda la sicurezza dei dati, che la facilitazione delle operazioni di management e di operatività.
Ora non resta che capire quanto queste novità saranno in grado di spostare il marketshare degli hypervisor, e, se il grande installato presente nel mondo, possa favorire Proxmox in questa delicata fase per il mondo VMWare SMB.